MUORE PER UN INFARTO. AMBULANZA 118 ARRIVA SENZA MEDICO A BORDO

Si riducono sempre più i medici in servizio al 118 e il rischio è che sempre più postazioni restino con ambulanze demedicalizzate. Così, oggi, a Campobasso un uomo colto da infarto viene soccorso da personale sanitario con un’ambulanza priva di medico perchè impegnato in altro soccorso. Addirittura, sembrerebbe essere stato chiamato quello in servizio alla postazione di Boiano. L’uomo, però, è deceduto proprio durante il soccorso. Ironia della sorte, l’uomo deceduto era un medico che fino a pochi giorni prestava servizio proprio in una postazione del 118 quella di Frosolone. A seguito del ridimensionamento, questa postazione è stata demedicalizzata e il medico era stato trasferito in attesa di potere andare in pensione a breve. E’ quanto registrato nelle ultime ore in quello che dovrebbe essere uno dei servizi di pronto intervento essenziale quale il 118. Svilito nel corso degli anni e con due bandi di gara andati deserti e un terzo che rischia di fare la stessa fine. Tanto da registrare in 16 postazioni, 6 con ambulanze senza medici. Come non sono servite le manifestazioni di protesta delle stesse associazioni sia dinanzi la sede del consiglio regionale che in piazza prefettura a Campobasso. Ma senza praticamente smuovere nulla. Anzi, con la situazione che è andata vieppiù peggiorando con postazioni sempre più sguarnite di medici e ambulanze con solo personale infermieristico e di operatori socio sanitari. Nonostante l’abnegazione al servizio non possono garantirne la piena funzionalità.