Gravina: “L’Amministrazione ha chiesto ad ASREM la vaccinazione degli agenti della Polizia Locale”

All’ultima Commissione consiliare Politiche Sociali del Comune di Campobasso, presieduta dalla consigliera Rosanna Coccagno, ha partecipato, su invito dei componenti della stessa commissione, anche il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, per fornire ulteriori specifiche sulla situazione epidemiologica in città e, soprattutto, sulle diverse attività che l’Amministrazione sta mettendo in campo in questi giorni di zona rossa e in previsione dei nuovi step della campagna vaccinale.

Si è trattato di un importante momento di confronto che ha permesso di sviluppare un’analisi delle fasi che il comune capoluogo di regione è chiamato a vivere da qui ai prossimi giorni.

Tra le comunicazioni fatte dal sindaco ai consiglieri presenti in Commissione, importante è stata la notizia della richiesta fatta pervenire ad Asrem, a nome dell’Amministrazione cittadina, per far sì che la campagna vaccinale dedicata alle Forze dell’Ordine includa anche gli agenti della Polizia Locale di Campobasso tra i soggetti da vaccinare al più presto, vista la tipologia del servizio che offrono e le modalità con le quali sono chiamati a farlo.

Un pensiero che ha trovato, del resto, consensi unanimi tra i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione.

“I nostri agenti di Polizia Locale stanno operando in sinergia con Questura e Prefettura e lo stanno facendo con una presenza costante e qualificata in città, grazie anche alle direttive del Comandante, Luigi Greco. – ha sottolineato il sindaco – I controlli, come ha avuto già modo di dire anche la Questura ufficialmente, sono sensibilmente aumentati e l’agire comune di tutte le Forze dell’Ordine sta permettendo di sgonfiare sul nascere situazioni potenzialmente pericolose che comunque vanno monitorate continuamente.”

Alla Commissione il sindaco ha ribadito l’intenzione di continuare con la sospensione delle attività didattiche in presenza per gli istituti scolastici di ogni ordine in grado presenti in città, anche per la settimana a venire, ovvero quella che andrà dal lunedì 8 marzo a sabato 13 marzo, valutando poi di attuare, dopo quella data, a seconda dei numeri e dei dati che si verranno a registrare, delle modalità diversificate per la DAD, tenendo conto anche di ciò che stabilirà il nuovo DPCM che entrerà in vigore il 6 marzo.

L’attenzione dell’intera Commissione, ovviamente, oltre che su questi temi è stata indirizzata anche sulla campagna vaccinale condotta da ASREM e Regione, a proposito della quale il sindaco di Campobasso ha ribadito di aver messo a disposizione, da tempo, i locali della Cittadella dell’Economia per consentire la creazione di un centro vaccinale in città, utile sia ai cittadini campobassani che all’intera comunità regionale.

“Mi auguro che in settimana la situazione su questo punto si sblocchi e che chi è chiamato a decidere finalmente decida, in modo che si possa procedere a fornire ai campobassani e ai molisani un luogo sicuro dove potersi recare per le vaccinazioni, un luogo – ha detto Gravina – che ci faremo carico noi Comune di Campobasso di sistemare, a nostre spese e celermente.”

I rappresentati della Commissione hanno chiesto di poter far intervenire, in una prossima seduta della stessa Commissione Politiche Sociali, anche i vertici dell’ASREM ai quali si chiede, tra l’altro, di dar seguito alla convocazione della Conferenza dei Sindaci come espressamente richiesto dal sindaco di Campobasso nelle passate settimane.

La commissione Politiche Sociali si riunirà molto presumibilmente già nella prossima settimana e il sindaco di Campobasso ha già dato la propria disponibilità ad essere nuovamente presente per dar conto delle eventuali novità che emergeranno in città in questi prossimi giorni.

Intanto, lo stesso sindaco Gravina, con un’ordinanza sindacale, rilevato che il sistema di classificazione regionale in tre colori, a seconda dello scenario di rischio, è stato deciso dal Ministro della Salute sulla base di 21 parametri di riferimento, per il quale sono previste specifiche misure restrittive e considerato che, analogamente a quanto accaduto in occasione del primo provvedimento restrittivo dovuto all’emergenza COVID-19 adottato dal Presidente della Giunta Regionale (ordinanza n. 4 del 14 novembre 2020) per contenere e ridurre gli effetti della pandemia, anche in relazione al minor traffico di utenti, è necessario ridurre e sospendere i servizi di T.P.U. nella città di Campobasso sulla base dell’effettiva esigenza, ha ritenuto indifferibile chiedere all’azienda SEAC srl, esercente il servizio di Trasporto Pubblico locale, la riduzione della programmazione ordinaria del servizio di trasporto pubblico urbano al 50% e la susseguente rimodulazione dei servizi da adeguare alle disposizioni che, di volta in volta, saranno emanate dal Governo, dalla Regione e dal Comune per le varie fasce di colore o in ragione delle restrizioni che saranno impartite di volta in volta sul territorio comunale o su una parte dello stesso, in modo tale da osservare le seguenti modalità operative: a) limitazione del servizio ai soli collegamenti essenziali all’interno delle seguenti fasce orarie: 5.30-8,30; 13.00-16,00 e 18:00-20,00; b) esclusione dal servizio delle corse scolastiche;

c) garanzia del servizio senza modifiche per i collegamenti con i centri sanitari e nuclei industriali/artigianali/commerciali e produttivi.

È fatto obbligo a SEAC s.r.l. di comunicare i programmi di esercizio rimodulati, corredati da una breve relazione descrittiva delle scelte attuate.