Gemelli Molise: firmata la cessione alla Capital AG

La Fondazione Gemelli di Campobasso è passata ufficialmente in capo alla Capital A.G., investitore internazionale di natura finanziaria con solide radici molisane e un’ esperienza di investimenti socio-sanitari in Regione già attivi guidato da Stefano Petracca. La firma definitiva della cessione della società sarebbe avvenuta a Milano in queste ore e chiuderebbe la fase di assegnazione provvisoria che già era stata deliberata dal consiglio di amministrazione del policlinico Gemelli di Roma. Nelle settimane passate era stato lo stesso responsabile della Capital Ag, Stefano Petracca, a ribadire che lo scopo dell’acquisizione era quello di creare continuità e puntare sulla qualità delle prestazioni da sempre garantita dalla Fondazione Gemelli a Campobasso tanto che, secondo lo schema dell’operazione, il Gemelli manterrà la presenza nella società con il 10% del capitale azionario e contribuirà alla gestione dell’attività clinica e di ricerca scientifica. Il passaggio garantirà attenzione alla continuità occupazionale e all’elevato livello del servizio sanitario che contraddistingue l’attività dell’Istituto sul territorio molisano e in particolare sulla città di Campobasso. Alla base dell’accordo così come stilato fondamentale è la collaborazione con la Fondazione Gemelli che resta in questo senso strategica per la stessa Capital AG e, dunque, la mission non cambierà, come già ribadito dalla Fondazione stessa. La cessione mira a mantenere il livello di qualità sanitaria sul territorio caratterizzandosi in un avvicendamento nel capitale, ma non in una radicale discontinuità nella gestione del centro ospedaliero molisano poiché la Fondazione Gemelli continuerà a promuovere e coordinare le attività cliniche e di ricerca del Centro. Sarà in tal modo preservato lo spirito alla base dell’eccellenza medica della struttura di Tappino che, nel corso degli anni, ha posto al centro della propria missione l’attenzione alla persona del malato, al territorio, al personale nell’ambito del patrimonio umano e spirituale dei valori cattolici. Valori e interessi che la nuova società costituitasi, il cui atto di vendita, ricordiamo, è stato firmato in queste ore a Milano, ha tutto l’interesse di custodire e, anzi, di rafforzare per una sanità di qualità sul territorio molisano.