Facciolla e Fanelli: sistema sanitario regionale in sofferenza, servono risposte chiare

Non si capisce quale sia lo stato dell’arte del Piano di riorganizzazione per il potenziamento della rete territoriale per l’emergenza Covid che prevede, tra l’altro, la realizzazione di un centro dedicato presso l’ospedale Cardarelli, ormai prossimo al collasso della Terapia Intensiva e del reparto di Malattie infettive”. Parte da questo assunto l’intervento del gruppo regionale del Partito democratico che ha presentato una specifica mozione in consiglio. I consiglieri Fanelli e Facciolla chiedono a quale ditta siano stati affidati i lavori, la data di consegna, se è stato previsto un sistema di controllo sui lavori, il responsabile o i responsabili dei lavori e della relativa attività di sicurezza “in cantiere”. “Perchè nonostante Toma e Florenzano continuano a ripetere come un mantra che “va tutto bene”, – proseguono i consiglieri – sempre più evidente è lo stato di sofferenza dell’intero sistema sanitario regionale, con ritardi pesanti e pericolosi sul grado di approntamento generale per la seconda ondata pandemica. Dunque, – sottolineano – aspettiamo risposte immediate, certe, esaustive e veritiere dal Presidente della Regione Toma, che non può continuare a glissare dalle sue responsabilità. E a lui – chiudono Fanelli e Facciolla – ricordiamo il dovere giuridico e morale di rispondere non solo alle opposizioni in Consiglio regionale, ma a tutti i molisani, nel momento in cui i timori superano le certezze e le speranze di essere adeguatamente curati – non solo dal coronavirus – presso gli ospedali molisani.