CUP PASS, PERCHE’ L’APPALTO ESTERNO DA PARTE DELL’ASREM?

1 giugno 2021. E’ questa la data annunciata per il lancio del nuovo Centro unico di prenotazione regionale, per intenderci quello che con un acronimo viene definito Cup dove ci rechiamo solitamente per prenotare visite ed esami medici da svolgere in ospedale. Gestito da sempre dal sistema della Molise Dati e, poi, dismesso con delibera della giunta regionale per la procedura di gara d’appalto. Ma perché un servizio gestito dalla società in house della Regione viene, poi, smembrato? E perché i dati già in possesso della Molise Dati saranno, ora, gestiti da gruppi privati? Ricostruiamo la storia. Il 19 novembre dello scorso anno, la gara viene aggiudicata al Consorzio Nazionale Servizi con sede a Bologna per un importo di 7 milioni e mezzo di euro per 4 anni e prevedeva anche la possibilità di subappaltare il 40 percento dei servizi. Così, il 9 maggio l’Asrem autorizza l’affidamento dei servizi informatici con un contratto di sub appalto dal valore di 850mila euro alla società Engineering Ingegneria Informatica con sede a Roma, chiamata ad occuparsi di portale e app al servizio dei cittadini. Anche le attività per i servizi di call center sono state affidate in sub appalto fino al 31maggio 2026 alla Red Group Italia che ha sede a Roma. L’importo del contratto in questo caso è di 1 milione e 200mila euro. Engineering Ingegneria Informatica però, dichiara oggi che non sarebbe pronta a partire il 1 giugno e avrebbe chiesto una proroga di 52 giorni per prelevare l’enorme mole di informazioni sanitarie dal Data Center di Molise Dati. E, allora, se queste informazioni erano già nel sistema della Molise Dati perché andare a gara d’appalto con il subappalto? E oggi ci troviamo un Consorzio di Bologna, l’Engineering di Roma e la Red Group sempre di Roma. Non sarebbe stato preferibile rinforzare il sistema Molise Dati? Interrogativo che pesa.