Contestate sanzioni amministrative per inosservanza delle disposizioni anti Covid-19

I militari della Stazione di Frosolone, nell’ambito dei servizi preventivamente disposti per verificare il rispetto di divieti e restrizioni stabilite dalle norme in vigore per il contenimento del contagio da Covid 19, hanno riscontrato diverse violazioni alle disposizioni, contestandole agli autori. Le verifiche sono state approfondite soprattutto in orario notturno allorquando, come noto, dalle ore 22,00 alle 05,00 vige il lock down.

Sono state complessivamente elevate nr. 14 contravvenzioni per un ammontare complessivo di 5.466,00 euro.

In particolare sono stati sanzionati 4 titolari di esercizi pubblici della giurisdizione i quali, a vario titolo, avevano consentito la consumazione ai tavoli all’interno del locale omettendo di sospendere l’attività di somministrazione delle bevande dopo le ore 22,00.

Stesso destino è toccato a 10 giovani che, in due diverse circostanze e località, dopo le 22,00, sono stati sorpresi in un caso all’interno di un esercizio pubblico in assenza di giustificate motivazioni, mentre in un altro stazionavano all’esterno di un bar non rappresentando valide motivazioni che giustificassero la loro presenza. In questa ultima contingenza uno dei giovani presenti, approfittando del buio, veniva sorpreso nel mentre cercava di occultare un involucro contenente gr. 2 di hashish che veniva prontamente recuperato e sequestrato unitamente a materiale per il rollaggio ed un trituratore intriso del tipico odore dello stupefacente.

L’interessato, dichiaratosi assuntore, è stato segnalato alla locale Prefettura per le relative determinazioni di competenza.

Gli stessi militari di Frosolone hanno altresì proceduto nei confronti di un raccoglitore di tartufi, proveniente da altra provincia, contestandogli una sanzione amministrativa pari ad euro 3.333,00, poichè stava esercitando la raccolta di tartufi pur non avendo versato la tassa annuale di concessione.

L’attenzione dei carabinieri del Comando Provinciale di Isernia rimane alta e costante sull’intero territorio di competenza al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime aspettative di ordine e sicurezza pubblica dei cittadini e di contrasto verso i comportamenti illegali.