CONCORSO MOLISE DATI, SI CHIEDE L’ANNULLAMENTO

Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Dopo che la regione ha provveduto a bandire tre concorsi per diversi profili e sui quali si erano appuntati gli strali delle consigliere di parità e delle associazioni come Cittadinanzattiva perché gli avvisi non contemplano procedure riservate anche per i dislessici, ora anche Molise Dati procede allo stesso modo con l’avviso pubblico per un posto da Direttore tecnico.

E anche in questo caso le Consigliere di parità hanno preso carta e penna e scritto al presidente della società di informatica chiedendo l’annullamento per autotutela dell’avviso.

Del resto, la previsione per i dislessici è un passaggio previsto dalle vigenti normative nazionali in materia di concorsi pubblici a pena di nullità degli stessi.

La regione Molise, ha deciso di proseguire con i bandi nonostante le note di richiesta di annullamento tanto che le associazioni hanno fatto ricorso urgente al Tar che ne discuterà, per la sospensiva, mercoledì 9 marzo.

Non sappiamo, ora, se Molise Dati invece riterrà di dovere sospendere l’avviso per un posto da direttore tecnico.

Un avviso, tra l’altro, finito nel mirino delle critiche perché non prevede prova concorsuale bensì acquisizione di specifici titoli. Una procedura che ha lasciato più di qualche dubbio sul bando stesso.

Intanto, si resta in attesa della decisione dei giudici amministrativi ai quali hanno fatto ricorso gli avvocati Iacovino e Fiorini, che hanno sollevato una serie di illegittimità nei bandi della regione al quale si è aggiunto il ricorso a firma delle Consigliere di Parità che chiedono la nullità di tutti i bandi così come pubblicati per la questione legata alla mancata riserva per i dislessici. 

E, ora, si apre il caso anche dell’avviso per un posto della Molise dati.