CAMPOBASSO, COMUNE CONDANNATO ALLE SPESE PER UN ESPOSTO PRESENTATO ANNI ADDIETRO PROPRIO DAI 5 STELLE

Per l’esposto presentato nel lontano 2015 dagli allora esponenti di minoranza del Movimento cinque stelle , divenuti ora forza di maggioranza a Palazzo San Giorgio, il Comune di Campobasso è stato condannato a risarcire economicamente, per le spese effettuate, due dipendenti che erano stati denunciati dal gruppo comunale Cinque stelle allora all’opposizione e che vedeva proprio Roberto Gravina quale capogruppo. La condanna inflitta dalla corte dei Conti è nella misura di mille 800 euro, oltre IVA e rimborso delle spese generali o forfettarie del 15% a ciascuno dei due dipendenti. Era il Corpus Domini 2015 quando gli allora consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, al dirigente al funzionario, mossero l’accusa di aver gestito irregolarmente gli introiti relativi ai pagamenti delle aree destinate al posizionamento dei commercianti ambulanti, in particolare gli extracomunitari . Illeciti questi però mai esistiti sia sotto il profilo penale, infatti già nel 2017 il Gip archiviò il procedimento penale a carico dell’allora assessore al commercio e del dirigente accusati di abuso d’ufficio e falso ideologico, sia sotto il profilo fiscale ora accertato anche dalla Corte dei Conti che, al contrario, ha riconosciuto che non ci fu un danno per il comune anzi si registrò un aumento delle entrate. Da qui, la condanna inflitta al comune di Campobasso. Una beffa del destino che vede i rappresentati pentastellati aver provocato un danno a quello stesso Comune che ora amministrano.