BASKET FEMMINILE, ESORDIO VINCENTE IN EUROCUP PER LA MAGNOLIA.

Con un divario di + 52 punti e con una Giacchetti semplicemente sontuosa: 26 punti con 11/12 dal campo, otto palle recuperate ed un sensazionale 34 di valutazione per il giovanissimo talento

rossoblù. La Molisana Magnolia Campobasso inizia al meglio il suo percorso in EuroCup e si abbatte come un tornado in quel di Zagabria sulla formazione croata della Dinamo cui rifila un 96-44 che pone i #fioridacciaio in vetta al raggruppamento A della competizione.

Il primo quarto tuttavia è stato piuttosto equilibrato con la magnolia a condurre e a cercare di scappare subito via, con le croate invece a tentare di restare in scia riuscendoci alla fine del primo periodo chiuso sul 19-15 per le molisane. Nel secondo quarto le ragazze di Coach Sabatelli aumentano i giri del motore portando a più dieci il vantaggio sulle croate con cui si è andati all’intervallo lungo.

All’inizio del terzo periodo le padrone di casa della Dinamo hanno provato a restare a galla con alcune triple che hanno costretto al time out Sabatelli. Time out dal quale i fiori d’acciaio sono usciti più che bene di fatto mettendo una seria ipoteca sul risultato finale arrivando all’ultimo quarto sul +38.

L’ultimo periodo servirà solo per le statistiche e per aumentare il divario tra le due squadre oltre che per certificare le netta vittoria della Magnolia che comincia il suo cammino europeo come meglio non poteva.

Ovviamente soddisfatto, al termine della contesa, il coach rossoblù Mimmo Sabatelli. «Sono felice – spiega – ma soprattutto perché il lavoro fatto in allenamento sta cominciando a venire fuori. In attacco cresce

la fluidità ed in difesa si vedono impegno ed applicazione con diverse soluzioni su cui ancora si stanno sistemando i singoli aspetti».

Per le rossoblù, ora, la prossima fermata continentale sarà mercoledì sera alle 20.30 a Braine in Belgio, ma, nei pensieri di coach Mimmo Sabatelli, c’è sempre l’impegno più a stretto giro, ossia il big match di

domenica pomeriggio contro la Reyer Venezia.