Truffa dell’iva auto, dissequestrati i beni resta l’obbligo di dimora fuori regione

Dissequestro dei beni  ma obbligo di dimora fuori regione  per due soggetti coinvolti nell’acquisto e vendita di auto estere senza pagare l’Iva.  Sarebbe questa la decisione assunta dalla Cassazione in merito all’evasione dell’Iva per l’acquisto in paesi della Comunità Europea, soprattutto Germania,  di auto usate che comunque sono soggette all’imposizione dell’Iva. Tutto ciò attraverso una serie di escamotage, false dichiarazioni sostitutive grazie ai quali di fatto l’Iva al 22% veniva praticamente azzerata. Per i due soggetti sono scattate le  misure cautelari personali del divieto dimora , una per la Regione Molise e l’ altra per la Regione Molise e Campania, al fine di prevenire  il reiterarsi dei reati.  Un caso che ha visto coinvolte 48 persone, fra titolari di concessionarie di auto usate e semplici acquirenti, in un’operazione vastissima che ha condotto la Squadra Mobile di Campobasso su delega della Procura della Repubblica. Gli uomini della Squadra Mobile hanno lavorato per due lunghi anni prima di riuscire a ricostruire il fitto intreccio messo su ed hanno lavorato fianco a fianco con gli esperti delle Agenzia delle Entrate che ha eseguito accertamenti patrimoniali a carico delle persone sottoposte ad indagine. Ora, la decisione della Cassazione con il dissequestro dei beni per due dei soggetti implicati ma con obbligo di dimora fuori dal territorio regionale.