TESTAMENTO BIOLOGICO TRA DIRITTO E FIDUCIA

Un iter gia’ in atto in alcuni comuni del Molise, come pesche, Vastogirardi, Mafalda e Termoli, quello dell’adempimento alla legge sulle disposizioni anticipate di trattamento ovvero il testamento biologico.

Con l’entrata in vigore della legge che lo regolamenta, il 31 gennaio 2018, si e’ parlato molto in questi mesi dell’istituzione del documento, attraverso il quale ogni cittadino può dare comunicazione scritta delle disposizioni in caso di grave malattia o trauma che non gli consentano di decidere autonomamente sul trattamento terapeutico e quindi, nella sostanza, poter scegliere in piena libertà e prima che avvenga qualcosa se sospendere o meno le cure in casi di malattie gravissime. Un argomento dai mille volti ma con un unico comune denominatore, la salvaguardia dei diritti della persona, che sara’ al centro di un convegno rivolto a medici, avvocati e giornalisti, di scena a Isernia sabato 5 maggio, nei locali del palazzo vescovile di via Mazzini, promosso dall’associazione il girasole.

Gli obiettivi del corso – si legge in una nota – sono: chiarire il significato dei termini medici presenti nella legge; l’analisi del consenso informato e del valore di disposizioni anticipate di trattamenti sanitari; evidenziare come la medicina difensiva ha sovvertito la relazione medico-paziente, l’importanza delle cure palliative nel processo di fine vita e cosa è cambiato dopo l’applicazione della legge