Manzo: “Sistema del lavoro, tutto lasciato al caso”

“Il Sil è la struttura portante della rete per i servizi del lavoro appositamente integrato da sistemi di interrogazione e elaborazione dati, – spiega Patrizia Manzo – e potrebbe costituire la base informativa per una piena funzionalità dell’osservatorio del mercato del lavoro permettendo alla Regione, anche in collegamento con il sistema nazionale del lavoro, di elaborare la pianificazione regionale degli interventi di politiche del lavoro, valutare l’impatto di tali politiche e collaborare con l’Osservatorio nazionale del mercato del lavoro, con Anpal e con Isfol. Proprio in merito al Sil – continua la portavoce M5S – la Regione, in raccordo con gli standard e i protocolli operativi definiti dall’Anpal, ha rilevato la necessità di implementare il sistema informativo regionale delle politiche del lavoro, valorizzando e riutilizzando le componenti informatizzate già realizzate dalle Province di Campobasso e Isernia per la gestione dei Centri per l’Impiego e dall’Agenzia Molise Lavoro attraverso il Sil. Tale implementazione, prevista nella riprogrammazione delle risorse FSC 2000 – spiega Patrizia Manzo – secondo l’accordo di programma quadro in materia di politiche del lavoro è divisa in due fasi: la prima del valore finanziario di 250.000 euro necessarie per l’aggiornamento dell’architettura di base del Sistema, la seconda del valore finanziario di 750.000 euro con l’obiettivo di adeguare la strumentazione e gli standard di servizio al modello di governo del mercato del lavoro e di promozione delle politiche attive. Ecco perché – annuncia la Consigliera – con un’interrogazione, ho chiesto al Presidente Toma i tempi per la costituzione di un unico Sistema informativo del lavoro della Regione Molise, che non è più procrastinabile, quali atti sono stati redatti al tal fine, e qual è lo stato attuale di funzionamento della piattaforma e la destinazione delle risorse ad essa assegnate”.