Festival dello Sviluppo Sostenibile, ospite il giornalista molisano Domenico Iannacone

CAMPOBASSO. Tutto giusto, a dispetto di un clima fin troppo sferzante per una sera di luglio: l’ospite, i temi, il pubblico. È stato un successo pieno l’incontro con Domenico Iannacone organizzato all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile di Legambiente sul tema “Nutrire il Pianeta”. Nel parco Eduardo de Filippo del quartiere San Giovanni di Campobasso, centinaia di cittadini, tantissimi addirittura in piedi, hanno riempito la cavea del teatro all’aperto, sfidando il fresco quasi freddo, per seguire l’appassionato racconto del giornalista molisano che in Italia ha fatto scuola con le sue inchieste morali, molte delle quali legate appunto all’ambiente e soprattutto ai più rovinosi scandali ambientali, come quelli perpetrati nella terra dei fuochi in Campania. Nella chiacchierata condotta da Enzo Luongo, Domenico Iannacone ha ripercorso e proposto al pubblico di Legambiente alcune clip dei suoi lavori più importanti arricchendole di aneddoti e commenti molto interessanti. Iannacone ha professato ancora una volta il suo amore per il Molise, definendosi “un testimone di questa nostra terra, che – ha rimarcato il giornalista –, ha la sua più grande potenzialità proprio nell’ambiente, nella qualità dell’aria e nel silenzio dei suoi borghi”. Da qui l’invito a investire con serietà, passione e rispetto in questo potenziale immenso “che fa del Molise un unicum nel nostro Paese”. Ammirazione e approvazione, la risposta del pubblico.  Il festival intanto si conclude oggi con la serata dedicata al tema “Sviluppo è libertà”. Il programma, al parco “Eduardo De Filippo”, prevede alle 18.30 un brainstorming sulla creazione di una rete dei pachi urbani a Campobasso tra enti pubblici, associazioni, cittadini e studenti dell’Ufficio di Immigrazione Civica. Seguiranno alle 19.30 l’Aperitivo scientifico a cura dell’Onav e infine alle 21.15 la lezione aperta con la partecipazione di Marco Imperiale, direttore della Fondazione Con il Sud, Lorenzo Fioramonti, viceministro all’Istruzione, Ricerca e Università, e Nicola Corona, coordinatore dei progetti territoriali di Legambiente Onlus. L’incontro sarà moderato dal giornalista Filippo Massari e introdotto dal vicepresidente di Legambiente Molise, Giorgio Arcolesse.  “Lo Sviluppo è libertà” è il titolo del libro più famoso di Amartya Sen, premio Nobel per l’economia nel 1998. “Lo abbiamo scelto – spiegano gli organizzatori di Legambiente – per il suo insegnamento principale, ovvero che ‘lo sviluppo è un processo di espansione delle libertà reali godute dagli esseri umani’. La lezione aperta dell’ultima serata del festival sarà incentrata sul concetto di sviluppo umano guardando ad alcune delle sfide che esso comporta nelle nostre società: welfare, educazione, istruzione, promozione della cultura civica e politica saranno i temi raccontati dai relatori”.  Il primo Festival dello Sviluppo Sostenibile è organizzato da Legambiente Molise in collaborazione con l’associazione Il Nostro quartiere San Giovanni, il Comune di Campobasso, l’Ufficio di Servizio sociale per minorenni del Molise e il Centro servizi per il Volontariato del Molise. L’evento è finanziato dalla Regione Molise nell’ambito dell’avviso pubblico “Finanziamenti per il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale”.