Ex Ariston in degrado ma l’assessore De Benedittis resta in silenzio

Ex Ariston a Campobasso, Come volevasi dimostrare. Sono i n corso i lavori per rendere sicura la parete dell’edificio in pieno degrado su via Larino. Disastrata è già la parte anteriore. Non migliore quella su via Isernia. I proprietari dello stabile, tempo addietro, avevano chiesto di abbatterlo per costruire un nuovo edificio. Il Comune di Campobasso si è opposto, con l’assessore all’urbanistica Bibiana Chierchia, che pensò di fare di quella struttura una casa della cultura. I proprietari si dissero d’accordo e presentarono l’offerta di vendita al comune per due milioni di euro. Ma le casse vuote dell’amministrazione non prevedevano esborso alcuno di denaro. Da qui la riproposizione dell’abbattimento dell’edificio ex Ariston da parte della proprietà. Ma, ancora una volta, il diniego da parte dell’amministrazione. Una serie di ricorsi ma quel fatiscente edificio è ancora lì con il suo degrado e il possibile collassamento della struttura. Un’altra perla del comune di Campobasso che, da qualche mese, vede però la presenza in Giunta dell’assessore Lidia De Benedittis della stessa famiglia proprietaria di quel fatiscente edificio. Cose campobassane, direbbe qualcuno. Mentre i cittadini campobassani guardano attoniti a questa vicenda nel silenzio, ormai, della classe politica comunale. Come se quell’edificio in degrado, con il possibile rischio di crollo, con la chiusura per tre giorni di via Larino fosse tutto cosa normale. Un assurdo