CROZZA E PROPAGANDA LIVE LA SATIRA NAZIONALE GUARDA AL MOLISE

“Il Molise come l’Ohio”, ha detto Maurizio Crozza, che ha dedicato attenzione al Molise nel corso della sua seguitissima trasmissione. E quando anche la satira entra in gioco, vuol dire che la faccenda si sta rivelando serie davvero. La piccola e sconosciuta regione d’Italia è scaraventata sulle pagine dei quotidiani nazionali, improvvisamente tutti nutrono interesse per il Molise e le sue elezioni dalle quali, evidentemente, molto dipenderà per la formazione del governo.

La sensazione che fosse qualcosa di grosso la si è cominciata ad avvertire già con l’annuncio dell’arrivo dei leader di partito: una lunga e sostanziosa serie di arrivi e partenze che si sono susseguiti in questi giorni e che proseguirà ancora per un po’. Ma il comico di canale Nove non è il solo ad aver riservato attenzione alla regione che non c’é. A fargli eco, il conduttore di un’altra conosciutissima trasmissione satirica, “Propaganda Live” in onda su La7. Nel corso della puntata andata in onda lo scorso venerdì, è stato riservato davvero molto spazio al Molise anzi, per meglio dire, alle “Molisarie”, come Diego Bianchi ha ribattezzato le prossime elezioni del 22 aprile.

Circa 1milione e 300mila spettatori in seconda serata, una bella vetrina per il Molise che, quasi incoscientemente, si ritrova sotto una gigantesca lente d’ingrandimento. Protagonisti una serie di personaggi che, proprio nella 20ma regione, vivono le loro quotidiane contraddizioni, fatte di una politica alla quale si sente il bisogno di ribellarsi ma nella quale, tutto sommato, si è coinvolti fino al collo. Grande ospitalità, bellezza, sincerità, qualità elogiate più volte e la promessa di tornare. Forse, per la prima volta nella storia di questa terra, la politica è riuscita davvero a fare qualcosa di buono.